Pacchetti di esperienze all inclusive

Che sia un week end o un soggiorno più lungo, le nostre vacanze organizzate di gruppo ti offrono un'esperienza a 360° gradi nel Salento, fra tradizioni, cultura e gastronomia.
Che sia un week end o un soggiorno più lungo, le nostre vacanze organizzate di gruppo ti offrono un'esperienza a 360° gradi nel Salento, fra tradizioni, cultura e gastronomia.
Se vieni in vacanza con la tua comitiva, ti diverti di più e risparmi! Siete un'associazione, un club, un gruppo legato da una passione comune o una comitiva affiatata di parenti?
Chi l'ha detto che il Salento è solo mare? La bellezza di questa splendida terra dura 365 giorni l'anno e anche con l'estate alle spalle le occasioni per vivere una vacanza da sogno non mancano.
Lu sule, lu mare... le stelle: viaggiare per il Salento da veri esploratori fa vivere esperienze spaziali. Così, uscendo dall’abitato di Casarano e percorrendo la provinciale per Ruffano, se imboccate le stradine che portano a Contrada Manfio/Mascarane vi ritroverete davanti non solo i tipici uliveti pugliesi, ma – cosa ben più strana – una sorta di stazione aliena dalla forma di un cerchio nel grano.
Una spiaggia, il mare del Salento, la pizzica e la meditazione in un appuntamento per prendersi cura di sé, riscoprendo l’armonia fra corpo e mente: è fissato per sabato 17 giugno (dalle ore 17 alle 20) presso Spiaggia Club a Gallipoli (in zona Lido San Giovanni) il primo workshop “Meditadanzando”, tenuto dalla psicopedagogista e counselor transpersonale Antonella Screti.
Oltre alle spiagge, alle botteghe di artigianato e souvenir, oltre ai ristoranti di cucina tipica, alle chiese e alle discoteche della movida notturna, Gallipoli ha anche un’altra perla, forse poco conosciuta e dimenticata per lungo tempo: il suo castello, da qualche anno (precisamente dal 2014) riaperto al pubblico dopo il restauro di alcuni ambienti.
Vecchie signore bruttarelle e vestite di nero, se guardate in alto fra balconi, terrazze e tetti delle case può capitarvi di vederle: sembrano befane, diranno i meno informati, ma befane non sono. Loro sono le caremme, le signore-fantoccio della Quaresima in Salento.
"Salsicce fegatini/ viscere alla brace/ e fiaccole danzanti/ lamelle dondolanti/ sul dorso della chiesa fiammeggiante/ Vino, bancarelle/ terra arsa e rossa/ terra di sud, terra di sud/ terra di confine/ terra di dove finisce la terra": così canta Vinicio Capossela nel suo Ballo di San Vito e l'atmosfera che ci restituisce è molto simile a quella che si può vivere a Novoli nei giorni della Fòcara, una festa che negli anni è diventata sempre più imponente, richiamando visitatori da tutta la Puglia e oltre.
Un primo completo e decisamente sostanzioso, che da solo rappresenta un piatto unico: sulle tavole contadine del Salento i ciciri e tria sono una vera istituzione, immancabili nelle sagre e da assaggiare assolutamente se volete scoprire i sapori della cucina locale. Sì, ma cosa sono questi ciciri e tria? Si tratta di una rivisitazione della classica pasta e ceci, resa più gustosa dal fatto di essere servita con ritagli di pasta fritti in olio extravergine d’oliva (i cosiddetti “frizzuli”).
A novembre, in Salento, è un piacere mettersi in sella a una bici e partire alla scoperta delle campagne, respirandone i profumi.Cicloturismo per viaggiatori che amano le vacanze green. Escurioni a ritmo lento per chi vuol trovare un modo nuovo di guardare al territorio, lontano dal traffico e dalle tappe obbligate del turismo convenzionale.E allora ubriachiamoci di bellezza e mettiamoci in viaggio lungo la via del vino che collega Lecce a Guagnano, in un percorso rurale incorniciato da uliveti secolari, terra rossa, fichi d’india e vigneti.